Let's Brain

Brain Cooperation è un Think Tank che intende sostenere la riflessione sullo sviluppo di contesti lavorativi "capaci" di abilitare le persone a liberare il potenziale inespresso di brain.
L'obiettivo è riportare l'attenzione sull'organizzazione come cultura, come disciplina come competenza fondativa del ruolo manageriale, e strumento di competitività.

Contributors
Gianluigi Arena, Luigi De Bernardis, Giuseppe De Feo, Carlo des Dorides, Delia Duccoli, Giordano Ferrari, Giorgio Gorli, Genesia Mascaro, Eugenio Nunziata, Roberto Armigliati, Federico Butera, Ulderico Capucci, Maurizio Carbognin, Ruggero Cesaria, Umberto Costantini, Antonio Daood, Marco Di Luzio, Valerio Francola, Paolo Macchioni, Caterina Manco, Giovanni Mazzoli, Mirella Migliaccio, Gianpaolo Naef, Enrica Naretto, Sara Di Giamberardino, MIchele Canalini, Lorenzo Piatti, Julio Gonzalez, Monica Della Giustina, Stefano Greco, Vittorio Baiocco, Paolo Piacentini, Paolo Spagnoletti, Stefano Tomasini, Luigi F. Ventura, Cristina Volpi, Alberto Zuliani

Una vision ed alcuni paradigmi per dare "senso" alla nostra professione

Qualche volta è necessario saper “dipingere quadri” per esprimere una idea del futuro entro la quale costruire il "senso" della nostra professione. Ci occupiamo di organizzazioni e di persone, e siano più di altri sensibili ed attenti osservatori di questi fenomeni.

Lo facciamo come docenti, ricercatori, consulenti, o come dirigenti e professional dentro grandi imprese o pubbliche amministrazioni. Abbiamo avuto tutti degli ottimi maestri, ed abbiamo imparato tutti a coltivare una passione per questa disciplina.

L’Organizzazione può contribuire a definire contesti lavorativi capaci di abilitare le persone a liberare il potenziale inespresso di “intelligenza” – il brain, e far evolvere quelle forme di organizzazione del lavoro più tradizionali. Brain Cooperation evoca l’idea di contesti lavorativi virtuosi ove le "intelligenze" interagiscano intensamente per produrre uno scambio di conoscenze ed esperienze.

Vorremmo contribuire a stimolare una progettualità organizzativa e gestionale come componente non trascurabile degli investimenti pubblici o privati per garantire innovazione di processo e di prodotto, produttività e competitività.

La Missione di Brain Cooperation è sostenuta da coloro che operano in grandi imprese, pubbliche amministrazioni, centri di eccellenza, anch’essi impegnati in una riflessione su come far evolvere le forme di organizzazione del lavoro più tradizionali, soprattutto in quei contesti lavorativi dove è alto il grado di interazione con l’ambiente esterno, in cui diviene cruciale disporre di requisiti organizzativi come adattività, flessibilità, tempestività, e grande disponibilità al Cambiamento.
rosa frattaleL'utilizzo del frattale per il logo Brain Cooperation nasce dall'idea di rappresentare un approccio deterministico al problema del caos spesso presente in alcune realtà organizzative. Non a caso la Teoria Frattale è immediatamente successiva alla Teoria del Caos. Da un punto di vista fisico-dinamico infatti il frattale descrive un ordine nel caos, alla luce del fatto che il susseguirsi di eventi non-lineari (appunto caotici) possa essere ricondotto alla ripetizione di un singolo modulo fondamentale le cui minime variazioni nello spazio o nel tempo portano a nuove evoluzioni. Da cui il valore evocativo della Rosa che, come la maggior parte delle varietà di forme presenti in natura (e solo apparentemente irregolari), segue una geometria ben precisa e ordinata: una geometria frattale appunto. E' facile intuire quindi l'importanza di questo approccio in termini di prevedibilità anche in situazioni di apparente caos organizzativo. 

Non ci rimane che dire let's brain!

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